L'obiettivo è quello di creare una struttura innovativa che si propone di accogliere quelle persone che per svariati motivi hanno perso la stabilità psico-emotiva non riuscendo più a reggere sul posto di lavoro o nell'ambiente di vita sono a rischio di deriva sociale, e per il cui recupero non sono sufficienti i rimedi farmacologici, essendo viceversa indispensabile un ambiente nel quale ritrovare sicurezza e stima di sé anche attraverso una "terapia lavorativa" (ergoterapia) basata su attività artigianali ed espressive.
Tagliato il nastro si è avviata l’attività di utilizzo. Da subito in collaborazione con l’Ulss 17, specificamente con il dipartimento di salute mentale. In sintonia con la Fondazione IREA Morini-Padrina di Este per 5 anni ha trovato accoglienza la scuola professionale per soggetti diversamente abili. Non è stato possibile avviare l’attività nella comunità alloggio per la chiusura da parte della Regione di ogni finanziamento a sostegno di questa attività. Tuttavia, anche nei locali destinati alla residenzialità si sono avviate esperienze di servizio per bambini nati pretermine, soprattutto con percorsi di particolare fisioterapia, molto apprezzati dalla Direzione Socio-sanitaria dell’ULSS 17. In determinate circostante è stato possibile anche vivere periodi di residenzialità.
Nel tempo (2010) il progetto di centro ergoterapico per soggetti con disabilità psichica è stato inserito nel piano di zona e sono continuate esperienze di laboratorio nelle strutture a ciò attrezzate.
Nel 2011, su indicazione della Diocesi, è stato chiesto che l’edificio principale fosse messo a disposizione dell’ULSS 17 per avviare il Corso di Laurea di Infermieristica. Anche questa disponibilità è stato ed è un servizio prezioso per il territorio. Sono stati accolti negli anni ormai 270 studenti. I primi dottorati sono stati conseguiti nell’anno 2015. Anche per l’anno accademico 2015-16 è stato richiesto di poter utilizzare la struttura in attesa che gli ambienti per l’università siano ricavati nel dismesso ospedale.
Dal 28 dicembre 2011 è stata costituita la FONDAZIONE CINQUE DITA, voluta espressamente dalla Diocesi già con il cambio del parroco e richiesta dalla Regione Veneto in ottemperanza alla nuova legislazione.
Dal 2013 è sorta la Cooperativa Sociale “INTRECCI” che organizza le attività del centro ergoterapico. Le attività svolte sono: la stireria, l’assemblaggio e l’attività di iconografia. In collaborazione con l’ULSS 17 (Servizio di Inserimento Lavorativo), con il Comune di Monselice, con l’Associazione Famiglie Italiane (AFI), con la Caritas di Monselice, con alcune ditte del territorio, con il SERD, con famiglie che usufruiscono particolarmente del servizio di stireria sono state accolte ormai oltre trenta donne in difficoltà, realizzando quanto è stata fin dall’inizio la finalità dell’Opera.
Da ormai 5 anni nel periodo di luglio viene organizzato il centro estivo per ragazzi con disabilità. Da 6 anni trovano accoglienza un gruppo di giovani per momenti di socializzazione: sono gli amici di “Socievolmente”. Anche queste attività sono svolte in collaborazione e su richiesta dell’ULSS 17 e del CSV di Padova.
Dallo scorso novembre in parte dei laboratori opera la Cooperativa Sociale “NOVA”. Attualmente sono una quindicina le persone che vi lavorano con inserimento di soggetti con diverse disabilità.
Dicembre 2015 è stata solennemente benedetta la sede del Movimento della Vita di Monselice, accolta in una parte dell’edificio della comunità alloggio. Conosciamo la preziosità di questa Associazione: un prezioso servizio a una settantina di mamme del territorio di Monselice e non.
Una nuova apertura di servizi è stata avviata in collaborazione con la Fondazione PADOVA con l’avvio di laboratori e con esperienze di semiresidenzialità (fine settimana) per una vita autonoma con giovani autistici.
La struttura è sempre disponibile per molteplici iniziative di associazioni e gruppi del territorio, come anche per le esigenze delle parrocchie.
Il Centro Cinque Dita nasce su iniziativa della Comunità Parrocchiale SS.Redentore
di Monselice (Padova), che destina alla realizzazione del complesso la donazione
ricevuta nel 1998 dalla compianta benefattrice Pierina Trivellato, consistente in
una casa colonica con un ampio terreno agricolo alle porte della cittadina.
In quello stesso anno nasce l’Associazione di Volontariato Cinque Dita con lo scopo
di aggregare attorno al progetto una catena di solidarietà e volontariato secondo
lo spirito di carità evangelica. La costruzione inizia nel 2003 e termina 3 anni
dopo. Il 1° ottobre 2006 avviene la solenne inaugurazione.